Asayama _01

片山流小具足

Katayama Ryū Kogusoku (Ju Jutsu)

- 常に居て急に合わす (Tsune ni ite kyū ni awasu )
"Sii sempre presente e pronto ad adattarti alle circostanze (emergenze improvvise)"

"Nel 2002 il M° K. Kumai  [insegnante di Hoki Ryu Iaido del Garyuan Dojo Roma] presentò i suoi allievi italiani al M° Nakashima Atsumi, insegnante del Seikukan Dōjō di Iwakuni, il quale, esperto di fama internazionale in varie Koryu di Ju Jutsu e nel Nin Jutsu storico, aveva ricostruito dietro autorizzazione di Katayama Fuku’o, ultimo discendente della famiglia Katayama in ordine di tempo, il Kogusoku (ju jutsu) di questa scuola, ricevendo il titolo X Soke (Shike - insegnante di famiglia) per la disciplina.

Premesso che la ricostruzione delle tecniche di una scuola antica è sempre molto difficoltosa per molte ragioni e non sempre è valutata positivamente dagli esperti, bisogna tener presente che questa operazione fu possibile grazie alla grande esperienza del Maestro Nakashima nelle scuole antiche e soprattutto grazie al fatto che ancora oggi sono disponibili, presso il museo pubblico Chōkokan di Iwakuni, tutti i documenti di famiglia che descrivono in maniera ampia e dettagliata gli aspetti tecnici, i precetti educativi, strategici ed etici del Ryu. Questi infatti furono donati da Busuke Hisamichi Katayama, VIII caposcuola, all’archivio Kikkawa Hōkōkai, prima della sua morte avvenuta nel 1944. Così, grazie a questa serie di eventi ed alla dedizione del Maestro Nakashima, oggi in Italia è ancora possibile praticare le tecniche di combattimento corpo a corpo della Katayama Ryu presso il Garyūan Dōjō Roma e l’Isononami Dōjō di Ascoli Piceno."
[Tratto da "Garyū. Cinque regole nella vita di un Bushi" di Maurizio Germano]

Nei documenti della scuola nella sezione relativa al combattimento corpo a corpo, appunto il Kogusoku o Ju Jutsu, vengono menzionati, e poi descritti in documenti specifici, quattro gruppi di tecniche: Tsuka dome;   Koshi no mawari;  Kumi uchi;   Atari;  per un totale di circa 380 azioni tecniche e principi strategici. A queste poi, vengono aggiunti altri gruppi di studio relativo a varie situazioni di combattimento in cui poteva essere utilizzato qualunque oggetto come arma: spada, corda, ventaglio, bastone, pipa, pennello, ecc..

L'aspetto più interessante della pratica, però, risiede non tanto nelle tecniche, quanto nell'uso della strategia e nell'etica del combattimento che doveva portare il Samurai ad essere vincente in ogni situazione, sul campo di battaglia così come negli appartamenti quando chiamato ad avere funzioni di guardia del corpo.

Katayama Ryu Koshi no Mawari
Katayama Ryu Tsukadome
Katayama Ryu San Ge no Bu
Katayama Ryu Ju ni Ho

Anche nel Kogusoku, così come nello Iaikenjutsu, i fondamenti del metodo sono da cercarsi nel testo "Eiso Jirinden" che può essere considerato, indubbiamente. il documento che racchiude tutti i principi tecnici, strategici, etici ed educativi della Scuola.


Sample media

La pratica nel nostro dojo avviene seguendo gli insegnamenti del M° Atsumi Nakashima, Shike X gen. per il Kogusoku (Ju Jutsu) della Scuola.