Chiesa Valdese 2023

Una mente vigile nel mondo digitale

Prevenire e contrastare ogni forma di aggressione nel mondo fisico e nel mondo digitale grazie alle metodologie e all'etica delle Arti Marziali.

Regione Lazio

Progetto sostenuto con i fondi 8x1000 della Chiesa Valdese

In collaborazione con:

ITCG Matteucci

Via delle Vigne Nuove 262, 00100 ROMA (RM)
rmic8cx00e@istruzione.it - www.icdomenicobernardini.edu.it

IP Cuoco

Corso Bucci, 28/M, 86100 Campobasso
cbrc02601e@istruzione.it - www.itaspertini.edu.it

“È il più bel progetto che abbiamo seguito!”

Uno dei tanti commenti che abbiamo ricevuto dagli studenti a proposito del progetto realizzato con il contributo della Chiesa Valdese: “Una Mente Vigile nel Mondo Digitale”

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ZANSHIN: “lo stato mentale di vigilanza controllata”
Nel "mondo digitale" la mente perde facilmente il controllo di se stessa ed è fondamentale imparare a conoscere cosa la distrae per riconoscere in tempo tutte le insidie. Zanshin è una parola giapponese che indica lo "stato di vigilanza controllata e serena" che un praticante di arti marziali mantiene prima, durante e dopo un’aggressione. Zanshin Tech è l’arte marziale che si occupa di insegnare a difendersi dalle aggressioni online, ma insegna anche le regole di comportamento per prevenire tutte le aggressioni nel mondo digitale.

Chi siamo

Virtuale o reale?
Trascorriamo gran parte della nostra giornata online tra messaggi, immagini, video e contatti "virtuali". Se da un lato il mondo digitale offre infinite opportunità, dall’altro lato può esporre a situazioni di fragilità, isolamento e aggressione. Grazie allo Zanshin Tech, una vera e propria "Arte Marziale digitale" che affianca conoscenze fondamentali di "hacking etico", etica, strategia e psicologia, abbiamo insegnato ai ragazzi come vivere nel mondo digitale in modo sicuro, sviluppando competenze che permettono di costruire e proteggere le identità digitali in maniera sicura.

Hacking etico

Su cosa fa leva il mondo digitale?
Sulla sensazione di poter essere chiunque si vuole. La sensazione di poter agire senza restrizioni e di poter trasgredire le norme senza conseguenze. Il giovane, l’adolescente ma anche l’adulto sente di avere un potere enorme con un semplice click: il potere di sfuggire alla monotonia e l’incomprensione della società moderna. “E se fossi qualcun altro?” Per sviluppare la consapevolezza nel mondo digitale il nostro progetto è partito dall'accrescere l'autostima dei ragazzi attraverso attività di empowerment che hanno permesso prima di tutto di riconoscere le proprie emozioni, imparando a dominare paura e rabbia.

Il mondo fisico

Non isoliamoci
La prevenzione e il contrasto al cyberbullismo sono diventati temi sempre più importanti nella società digitale di oggi. Il cyberbullismo può avere effetti deleteri sulla salute mentale e il benessere degli individui, in particolare dei giovani che trascorrono gran parte del loro tempo online. Per affrontare questa problematica, è necessario un approccio che vada oltre la sola prevenzione del cyberbullismo. Un'educazione digitale completa deve includere anche l’autorealizzazione e la costruzione di relazioni sane, sia tra i giovani che con gli adulti.

Non isoliamoci

Il punto di vista dei docenti
Abbiamo esplorato molteplici prospettive sul mondo digitale. Abbiamo messo in evidenza il suo fascino accattivante, ma anche l'importanza di gestire consapevolmente la propria immagine online. Inoltre, abbiamo mostrato che esistono strumenti accessibili a tutti per difendersi e riconoscere i segnali di pericolo.

Ora vogliamo lasciare la parola ai docenti: coloro che hanno il compito di continuare a coltivare queste conoscenze. Li abbiamo coinvolti, spinti a continuare il nostro lavoro e ad affrontare le sfide che il mondo online presenta e questi sono alcuni dei commenti sulle attività svolte:
“…Gli studenti essendo a conoscenza dei pericoli che sono nascosti nella rete, hanno acquisito maggiore maturità”
“…Oltre alla teoria il corso lasciava ampio spazio al lato pratico”
“Punti di forza sono stati la capacità dei formatori di coinvolgere i ragazzi facendo riferimento ai casi realmente accaduti”
“Il progetto è stato utile in quanto i ragazzi hanno maggiore consapevolezza nell’usare gli strumenti digitali”
“I docenti che hanno assistito agli incontri hanno espresso sincero apprezzamento e il desiderio di saperne di più”

Abstract dalle schede di valutazione progetto

Valutazione 01
Valutrazione 02
Valutrazione 03
Valutrazione 04

L'opinione dei docenti per noi è importante perché è la voce di chi è sul campo insieme ai ragazzi ogni giorno.

Una mente vigile è una mente serena. Non esiste un mondo digitale “cattivo” ma esiste una cattiva informazione e gestione di quel mondo e come in ogni situazione la poca conoscenza può diventare un pericolo.
Come abbiamo spesso ribadito, non si fa tutto da soli.
I nostri laboratori esistono per fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie per aiutare i giovani a navigare in modo sicuro e consapevole nel mondo digitale. Seminare una conoscenza digitale è la nostra sfida per essere più responsabili nel mondo digitale.

RBE - Radio Beckwith Evangelica

RBE Daniela Grill

Il 7 febbraio è la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
Ne parliamo con Maurizio Germano, insegnante di arti marziali e mediatore in bullismo e cyberbullismo, che spiega: “Usiamo l’etica e la metodologia delle arti marziali per educare giovani ed adulti alla prevenzione delle problematiche legate al bullismo fisico e digitale. Le arti marziali sono discipline che hanno un forte carattere educativo: l’educazione è rivolta al conoscere se stessi, a diventare più efficienti nel contesto in cui viviamo e a sapere affrontare le criticità nel momento del bisogno. Conoscere se stessi, sapere gestire le proprie emozioni, in primis la paura, conoscere l’aggressione, come e dove si sviluppa, è un passaggio obbligato affinché chiunque possa gestire adeguatamente anche gli strumenti che possiede“.